16. 07. 2024 (Foto: shutterstock/MakroBetz).
La monstera, spesso presente nelle nostre case e nei nostri uffici, è una pianta facile da coltivare ma che richiede una manutenzione di base.Molti di voi hanno notato che sulle foglie della monstera compaiono delle gocce, che vengono comunemente chiamate ‘piante piangenti“.Dovete preoccuparvi e come reagire a questo segnale?
Questo fenomeno è del tutto naturale e si verifica in molte specie vegetali.Si chiama tecnicamente gutazione ed è la risposta della pianta all’eccesso di acqua o di sali minerali.Può essere un segnale che indica che si sta annaffiando troppo la pianta o che l’umidità è troppo alta, rendendo difficile l’evaporazione dell’acqua.
Quando notate che la vostra monstera „sta piangendo“dovete ridurre le annaffiature.In caso contrario, le radici della pianta potrebbero iniziare a marcire e le foglie potrebbero ingiallire. È meglio innaffiare la pianta con un po’ d’acqua una volta alla settimana, ma solo quando il substrato è completamente asciutto.
La guttazione deriva dalla parola latina gutta, che significa goccia.Sebbene questo fenomeno sia spesso indicato come „pianto delle piante“, ciò non è del tutto vero. Il vero „pianto delle piante“ è la secrezione di linfa quando un germoglio viene tagliato, come si può osservare nelle betulle e negli aceri.
La guttazione si verifica non solo nella monstera, ma anche in molte altre piante in vaso, tra cui la maggior parte delle specie di succulente come boldleaf, stargazer, kalanchoe, ficus, capuchin, shovelweed, philodendron o pothos.Questo fenomeno può essere osservato anche nelle orchidee, dove le cellule idratate si trovano sulla superficie fogliare piuttosto che sui margini della foglia, e nei membri della famiglia delle dracene o degli zamioculcus.