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L’olio di girasole nella padella si trasforma in veleno quando si frigge in questo modo

L’olio di girasole è probabilmente il grasso più diffuso nelle nostre cucine È poco costoso, facilmente reperibile e fornisce molta vitamina E e acidi grassi insaturi omega-3, omega-6 e omega-9. Vale la pena di prenderlo, ma bisogna attenersi alla regola.Vale la pena di consumarlo, ma bisogna attenersi alla regola . Molte persone non lo sanno e si fanno del male da sole.

Si scopre che l’olio di girasole, invece di avere un effetto positivo sulla salute, può essere addirittura velenoso.A causa di questo errore, perde le sue proprietà migliori.Vi spieghiamo a cosa fare attenzione e cosa evitare.In realtà, c’è solo una cosa da evitare.

Quando l’olio di girasole è dannoso?

È ottimo nelle insalate e fuori dalla cucina, ma anche per la cura della pelle e dei capelli.Tuttavia, l’olio di semi di girasole non è un grasso che va bene per tutti.Forse vi sorprenderà sapere che non è consentito friggere con esso.

Se esposto ad alte temperature, diventa tossico e rilascia sostanze cancerogene.Lo confermano le ricerche degli scienziati di Oxford – durante la frittura, i grassi si decompongono e la concentrazione di sostanze cancerogene negli alimenti preparati in questo modo può superare gli standard fino a 200 volte.E si scopre che l’olio sano e comunemente usato si trasforma in veleno.

Gli esperti ritengono che l’effetto nocivo inizi già a 100 °C, temperatura relativamente bassa per la frittura.Ciò significa che anche un trattamento termico di breve durata in questo modo mette in pericolo la nostra salute.Naturalmente, gli effetti negativi non si manifestano immediatamente.Tuttavia, dopo anni, il corpo ci farà il ‘conto’ per le nostre ‘trasgressioni’.

È anche importante ricordare che i grassi devono essere conservati correttamente per mantenere le loro proprietà.Di solito si conservano in un luogo fresco e senza accesso alla luce.Le alte temperature e l’esposizione alla luce del sole possono far ingiallire l’olio.E questo non solo è sgradevole, ma anche dannoso, a prescindere dalla forma in cui viene poi consumato.

Quale grasso per friggere, se non l’olio di girasole?

Secondo molti esperti, l’olio d’oliva è la scelta migliore.Si può anche friggere con il nostro olio di colza fatto in casa.Anche l’olio di cocco (ma attenzione, contiene molti acidi grassi saturi) o l’olio di avocado vanno bene.

Se possibile, vi consigliamo di limitare la frittura.Si può invece cuocere al forno, brasare o bollire.Sarà più sano, più facile e non meno gustoso.Certo, di tanto in tanto non è una cattiva idea mangiare costolette di maiale scottate o le classiche patatine fritte.Ma è meglio mangiare ogni giorno in modo più leggero.

Vittorio
Vittorio
Mi chiamo Vittorio e sono appassionato di cucina. Scrivo per La Guardiola per condividere con voi storie, curiosità e segreti culinari. Ogni piatto racconta una storia e io sono qui per farvi scoprire l'anima autentica della nostra cucina italiana. Buona lettura e buon appetito!

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